Informazione

Informazione

 
BCCRoma che vai, Italia che trovi
06/04/2021
Ronciglione, dai fasti dei Farnese a set cinematografico
Immagine Ronciglione
Immagine Ronciglione

Ronciglione è un piccolo borgo a metà strada tra Roma e Viterbo.

È sospeso su un grosso sperone di tufo, con vista panoramica sul Lago di Vico.

La sua bellezza scenografica lo ha trasformato in set di film, fiction e spot pubblicitari. Monicelli, Benigni, Tornatore, Amelio, sono solo alcuni dei registi che hanno scelto di girare tra le mura della cittadina laziale.

Ronciglione ha origini etrusche. In epoca romana è probabilmente un “castrum” tra la Cassia Cimina e la Cassia Clodia.

Nell'Alto Medioevo subisce numerose incursioni barbariche, finché non viene inclusa nel Ducato Romano della Curia Pontificia. Passa quindi sotto la famiglia Vico che la tiene per quattro secoli. Nel 1435 papa Eugenio IV fa decapitare l’ultimo esponente dei Vico e dona il borgo agli Anguillara. Alla fine del ‘400 Ronciglione ritorna al papato. Nel 1537 papa Paolo III Farnese unisce la contea di Ronciglione al ducato di Castro: la cittadina diventa capitale del feudo e residenza ufficiale dei duchi. Sotto i Farnese Ronciglione vive un periodo di splendore e si trasforma da centro agricolo a centro industriale: vengono aperte ferriere, cartiere, ramiere, ceramiche, armerie, tipografie che garantiranno prosperità economica fino alla fine del XVIII secolo. Nel XVII secolo torna al papato e nel 1728 Papa Benedetto XIII gli conferisce il titolo di Città. Nel 1799 viene incendiata e saccheggiata dalle truppe francesi. Nel 1870 entra a far parte del Regno d'Italia.