
Un prestito piccolo, ma dal grande valore. È questo il messaggio di fondo che è emerso il 7 marzo, presso la Curia diocesana di Latina, durante la conferenza stampa di presentazione di una nuova convenzione tra la Caritas diocesana e la Banca di Credito Cooperativo di Roma. Obiettivo: l’erogazione di contributi di microcredito sociale. Al fondo di garanzia, necessario al funzionamento del microcredito, partecipano anche il Comune di Latina e la Provincia di Latina. “L’obiettivo del progetto è quello di favorire l’accesso al credito da parte di persone e di famiglie considerate non bancabili e con bassa capacità di reddito. Il microcredito sociale è finalizzato alla copertura di uno stato di emergenza temporaneo, non strutturale, causato da situazioni impreviste”, ha spiegato Pietro Gava, responsabile del Progetto Microcredito della Caritas diocesana di Latina. Il nuovo accordo prevede la possibilità di richiedere fino a 5.000 euro, un tempo di restituzione fino a 60 mesi (5 anni), un tasso del 4%, nessuna commissione bancaria e spese d’istruttoria, consulenza e orientamento sul bilancio familiare. Il microcredito sociale potrà essere richiesto da persone con basse capacità di reddito, che vivono nei 17 Comuni ricadenti nel territorio della Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno e, se extracomunitarie, in possesso di regolare permesso di soggiorno.
“Oggi è un giorno importante per la nostra comunità - ha detto il Sindaco di Latina Matilde Eleonora Celentano - perché come amministrazione comunale stiamo mettendo in atto un’azione specifica per il contrasto alla povertà. L’iniziativa di aderire a questo progetto rientra in uno degli obiettivi strategici del mio mandato da Sindaco, che delinea complessivamente un’idea di città aperta e accogliente, dove il benessere dei singoli, delle famiglie e della comunità intera è considerato un valore da tutelare e incrementare”.
Fonte: TG24.info