Resto al Sud è l'incentivo alla realizzazione di nuove attività imprenditoriali e alle iniziative professionali, da parte di giovani under 55residenti in Abruzzo e nei seguenti Comuni del Centro Italia colpiti dal sisma del 2016: Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Borbona, Borgo Velino[MC1] , Cantalice, Castel Sant'Angelo, Cittaducale, Cittareale, Leonessa, Micigliano, Poggio Bustone, Posta, Rieti e Rivodutri.
La domanda
Va presentata dalla giovane impresa direttamente ad Invitalia sul sito www.invitalia.it (sezione “Resto al Sud”). BCC Roma è convenzionata per la regione Abruzzo e per il Lazio (comuni interessati dal Sisma del centro Italia).
Invitalia mette a disposizione un manuale per la presentazione della domanda.
È possibile presentare la domanda tramite SPID o equivalenti: i moduli vanno firmati in digitale e al termine della compilazione viene assegnato un protocollo informatico.
La domanda è composta da:
- progetto imprenditoriale da compilare online;
- dalla documentazione da allegare;
Le domande vengono valutate da Invitalia in ordine cronologico di arrivo mediamente entro due mesi dalla presentazione (salvo eventuali richieste di integrazione dei documenti).
Invitalia verifica il possesso dei requisiti e poi esamina nel merito le iniziative, anche attraverso un colloquio con i proponenti.
Solo dopo la comunicazione di ammissione di Invitalia, l'impresa presenta presso la Banca la richiesta di finanziamento.
Il finanziamento
Copre il 100% delle spese ammissibili del progetto imprenditoriale e consiste in:
- un contributo a fondo perduto pari al 35% dell'investimento complessivo
- un finanziamento bancario pari al 65% dell'investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI.
Gli interessi del finanziamento sono interamente coperti da un contributo in conto interessi erogato sempre da Invitalia
La richiesta di finanziamento può essere presentata dai soggetti che risultano essere costituiti al momento della presentazione o si costituiscano entro 60 giorni dalla data di comunicazione del positivo esito dell'istruttoria nelle seguenti forme giuridiche:
- impresa individuale
- società, ivi incluse le società cooperative.
Investimenti ammissibili e non ammissibili
Sono ammesse le spese relative a:
- macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica
- programmi informatici e servizi per le tecnologie dell'informazione e della telecomunicazione (ICT) connessi alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa
- opere edili relative a interventi di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria connessa all'attività del soggetto beneficiario nel limite massimo del 30% del programma di spesa
- spese relative al capitale circolante inerente allo svolgimento dell'attività di impresa (ad esempio materie prime, semilavorati, utenze, canoni di locazione, etc.) nella misura massima del 20% del programma di spesa.
Gli investimenti devono:
- essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione ovvero alla data di costituzione della società nel caso in cui la domanda sia presentata da persone fisiche. A tal fine, per data di avvio si intende la data del primo titolo di spesa ammissibile alle agevolazioni;
- essere conclusi entro ventiquattro mesi dal provvedimento di concessione, salvo che Invitalia accerti che il ritardo derivi da fatti o atti non imputabili al soggetto richiedente. Per data di ultimazione si intende la data dell'ultimo titolo di spesa ammissibile.
Non sono ammesse le spese:
- relative ai canoni di leasing non correlati al progetto
- di acquisto beni di proprietà di uno o più soci dell'impresa richiedente e, nel caso di soci persone fisiche, anche dei relativi coniugi ovvero di parenti o affini dei soci stessi entro il terzo grado
- di mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature
- relative a macchinari, impianti e attrezzature usate
- spese notarili, imposte e tasse, compresa IVA qualora non sia deducibile
- di importo unitario inferiore a 500 euro
- di progettazione, consulenze ed erogazione degli emolumenti ai dipendenti delle imprese individuali e delle società, nonché agli organi di gestione e di controllo delle società stesse
- effettuate mediante il cosiddetto contratto “chiavi in mano”
- relative a commesse interne
- relative all'acquisto di automezzi, fatta eccezione per quelli strettamente necessari al ciclo di produzione di cui al Programma di spesa o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti
L'importo totale della misura tra contributo a fondo perduto e finanziamento va da un minimo di 50 mila per ogni socio fino ad un massimo di 200 mila euro così ripartito:
Contributo a fondo perduto (50%)
Importo massimo di 100.000 euro variabile in base al numero soci, come descritto in precedenza.
L'importo è versato su un conto dedicato.
Il contributo viene erogato per stati di avanzamento lavori (max 2) quindi si può chiedere la prima erogazione solo dopo aver realizzato almeno il 50% del progetto.
Finanziamento Bancario (50%)
Importo massimo di 100.000 euro variabile in base al numero soci, come descritto in precedenza.
Durata di 8 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento di 2 anni, suddiviso in 4 rate.
Piano di ammortamento con quote capitali costanti posticipate semestrali, a scadenze fisse 30/06 e 31/12. La quota di interessi è a totale carico pubblico quindi in pratica per i primi due anni il prenditore non ha oneri di rimborso perché le quote interessi sono interamente rimborsate da Invitalia. Il prenditore rimborserà la sola quota capitale a rate costanti (ammortamento italiano).
È previsto l'intervento di una sezione speciale del Fondo Centrale di Garanzia senza costi aggiuntivi e valutazioni di merito con copertura pari all'80%.
È possibile richiedere garanzie aggiuntive per il restante 20% non coperto dal Fondo. Nella regione Abruzzo l'accesso alla garanzia pubblica è attivabile fino a 100 mila euro solo attraverso controgaranzia di un Confidi.
L'attivazione del finanziamento richiede:
- un conto dedicato nel quale affluiscono sia il netto ricavo del finanziamento che il contributo a fondo perduto
- un conto vincolato per interessi nel quale affluiscono le quote interessi del finanziamento a carico pubblico ed un conto ordinario per la gestione corrente scelto trai prodotti di conto dedicati alle imprese.
Vantaggi
Vantaggi
Tempi prestabiliti di erogazione dei contributi e del finanziamento;
Quote interessi sul finanziamento vengono coperte dal contributo pubblico il finanziamnto per il cliente equivale ad unfinanziamento a T.A.N. 0;
Alta contribuzione a fondo perduto.
Resto al Sud” non è un bando (non ci sono scadenze, né graduatorie), né una ‘'gara di velocità'.
Sebbene le domande siano valutate in ordine cronologico di presentazione, i fondi disponibili sono molto consistenti (1,25 miliardi di euro) e non si esauriranno in tempi brevi. E' importante che il progetto imprenditoriale sia credibile sia dal punto di vista imprenditoriale che finanziario.
È l'ideale per te se:
Ideale per te se
Sei under 55, risiedi in Abruzzo o in un Comune laziale colpito dal sisma del 2016 e hai un progetto imprenditoriale da avviare o sviluppare.
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