
Circa 11 miliardi di impieghi (+7,9% sul 2023) e una raccolta allargata che ha toccato quota 17,5 miliardi (+13,5%). Questi i numeri principali, ancora una volta largamente positivi, del Bilancio 2024 della nostra Banca, approvato dall’Assemblea delle Socie e dei Soci riunitasi alla Fiera di Roma il 4 maggio. Ampia la partecipazione della compagine sociale, con oltre 4mila persone in presenza e per delega, inclusi i Soci veneti, in videocollegamento da Campodarsego.
L’utile netto ha raggiunto i 294 milioni di euro ed è stato destinato principalmente al rafforzamento del patrimonio aziendale e a fini di beneficenza e mutualità, per dare sempre più corpo al sostegno del tessuto civico e sociale dei territori di appartenenza. I fondi propri hanno raggiunto l’ammontare di 1,3 miliardi. Il Cet1 Capital Ratio della Banca è pari al 24,7%, largamente sopra i requisiti prudenziali richiesti.
“La Banca deve essere amministrata e gestita con efficienza ed in modo da produrre utili che devono essere accantonati ad accrescimento del patrimonio, per garantire la solidità per i soci ed assicurare la futura attività dell’Istituto”, ha detto il Presidente Maurizio Longhi alla platea. “Una parte di questi utili, però, deve essere restituita ai territori dove la Banca opera, a sostegno di quelle iniziative e di quei progetti meritevoli che si occupano di disagio sociale, disabilità, ma anche di ospedali che necessitano di macchinari costosi. Tutto questo, a nostro avviso, realizza la missione di una Banca di credito cooperativo”.
A proposito del consuntivo 2024 il Direttore Generale Gilberto Cesandri commenta: “Il Bilancio che abbiamo presentato ai Soci rappresenta una chiara conferma di efficienza, premiando quel modo di fare banca vicino ai territori che è il nostro da sempre. Dietro a tutto questo c’è il grande lavoro di squadra portato avanti dai nostri 1.566 dipendenti, donne e uomini quotidianamente impegnati al fianco delle nostre Comunità”.
LEGGI il Comunicato Stampa