
Dal 12 al 14 settembre Borghetto San Carlo, alla Giustiniana, ha ospitato Liberi sulla Carta, la più importante fiera dell’editoria indipendente in Italia, nata nel 2009 con l’obiettivo di dare spazio a scrittori, editori e artisti fuori dai circuiti mainstream. Un evento che negli anni è cresciuto fino a diventare un punto di riferimento nazionale per chi ama la lettura libera e coraggiosa.
L’edizione 2025 è stata segnata da un forte impegno verso l’inclusione: quasi tutti gli appuntamenti sono stati tradotti in Lingua dei Segni Italiana (LIS), rendendo la manifestazione accessibile a un pubblico ancora più ampio.
Il programma ha visto decine di protagonisti, nomi di primo piano della cultura e dello spettacolo: tra gli altri hanno concluso le giornate del festival Anna Foglietta, che ha emozionato il pubblico con la lettura de Il gelso di Gerusalemme di Paola Caridi; Nicola Lagioia, che insieme a Musicopaideia ha portato in scena Incipit & Ouverture, un dialogo tra letteratura e musica; e Valerio Aprea, che ha chiuso il festival con la presentazione del suo libro Il (vero) problema di questo Paese, scritto con Makkox.
Questo importante passo verso l’accessibilità è stato reso possibile anche grazie al contributo di BCC Roma, partner presente sin dalla prima edizione. Il sostegno costante della Banca ha permesso a Liberi sulla Carta di crescere e consolidarsi, mantenendo intatto lo spirito originario: difendere e promuovere la cultura come bene comune.