BCC Roma
27/10/2023
A Ferentino la Banca incontra i Soci
Immagine decorativa della Riunione dei Soci del Frusinate Monti Lepini
Immagine decorativa della Riunione dei Soci del Frusinate Monti Lepini

Si è svolta ieri a Ferentino, alla presenza di circa 250 persone, la riunione locale della BCC di Roma con i Soci dell’area del Frusinate e dei Monti Lepini, corrispondente all’area che va da Frosinone a Colleferro.

Nella zona del Frusinate e dei Monti Lepini, al 30 giugno 2023, la Banca ha impiegato circa mezzo miliardo di euro (+5,6%), mentre la raccolta ha toccato quota 515 milioni (+7,4%). Numeri che confermano un rapporto profondo e costruttivo con le comunità locali, e che ribadiscono come la Banca reinvesta nel territorio pressoché tutto ciò che raccoglie.

Nello stesso periodo i Comitati Locali dei Soci BCC Roma operanti nell’area hanno riconosciuto più di 121mila euro a fondo perduto, dei quali circa 46mila euro sono stati donati per attività di beneficenza a parrocchie, enti di volontariato, associazioni impegnate nel sociale e circa 75mila sono stati invece erogati per eventi di promozione sul territorio. I soci della zona del Frusinate e dei Monti Lepini sono più di 3mila.

Le riunioni locali, che stanno attraversando tutti i territori in cui è presente BCC Roma (Lazio, Abruzzo, Molise e Veneto), rivestono quest’anno un significato particolare perché servono ad accompagnare la Banca verso la celebrazione del suo settantesimo anniversario.

“Dal 1954 siamo cresciuti”, ha detto il Presidente Maurizio Longhi, “ma conservando sempre lo stesso spirito cooperativistico, in grado di coniugare la solidità patrimoniale, con il saldo riferimento ai valori fondanti del Credito Cooperativo. Ed è anche con queste riunioni che la Banca adempie al suo compito di rafforzare il rapporto mutualistico, dando senso a quel modello di governance democratica di cui siamo portatori, sempre aperto al confronto con la base sociale”.

Nel corso della riunione è stato illustrato il positivo andamento della Banca. Al 30 giugno 2023, ha ricordato il Direttore Generale Gilberto Cesandri, BCC Roma può contare su una raccolta allargata di 14,4 miliardi (+2,1%) e impieghi alla clientela per 10 miliardi (+4,1%). La Banca vanta anche 883 milioni di Fondi propri e un Cet1 pari al 19,07%, largamente superiore ai requisiti prudenziali richiesti.

È stato dato ampio spazio agli interventi del pubblico ed è risultato particolarmente intenso il dialogo con i soci: registrati una quindicina d’interventi. Fra questi, i report sulle attività dei Comitati Locali del Frusinate, presieduto da Valter Tersigni, e di Segni-Colleferro, presieduto da Giuseppe Raviglia. Nutrita presenza anche dei giovani soci, che con il Laboratorio rappresentano la linea verde della base sociale di BCC Roma.

All’incontro hanno partecipato diversi rappresentati di associazioni no profit. Numerosi anche i sindaci presenti, a testimonianza del radicamento della BCC di Roma sul territorio. Tra questi, Piergiorgio Fiorletta (Sindaco di Ferentino), Riccardo Mastrangeli (Sindaco di Frosinone), Roberto Caligiore (Sindaco di Ceccano), Silvano Moffa (Sindaco di Segni), Daniele Natalia (Sindaco di Anagni), Pierluigi Sanna (Sindaco di Colleferro e Vicesindaco Città Metropolitana Roma Capitale), Alfonso Santangeli (Sindaco di Torrice), Massimo Fiori (Sindaco di Arnara). Inoltre sono intervenuti diversi consiglieri comunali e assessori dei comuni nei quali ricade l’operatività dell’Istituto e il consigliere regionale Daniele Maura.