
Panchine blu nei parchi delle città: sono questi i nuovi simboli della battaglia contro gli abusi sui bambini. La prima panchina è stata inaugurata il 9 aprile a Tivoli nella centralissima piazza Garibaldi. Ad organizzare l’evento l’associazione “No child abuse”, l'unica realtà italiana nata con questa mission, sulla spinta di due famiglie che hanno vissuto il dramma e che hanno deciso di iniziare un percorso di sensibilizzazione.
Le parole guida di questa importante campagna sono scritte sulla seduta, in bianco: aiuto, sostegno, comprensione, libertà. Insieme allo slogan dell'associazione:“Proteggiamo il nostro futuro”. L'iniziativa ha ricevuto il supporto della Banca di Credito Cooperativo di Roma.
La cerimonia, condotta dall’addetta stampa di “No Child Abuse APS” Claudia Santolamazza, si è tenuta nei giardini della centralissima piazza Garibaldi, gestiti dall’associazione “La Mongolfiera”, alla presenza dei rappresentanti istituzionali e delle realtà associative del territorio. A fare gli onori di casa Giorgio Toselli e Maurizio Gualerni, rispettivamente Presidente e Vicepresidente dell’associazione. Sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Tivoli Marco Innocenzi e l’assessora alle Politiche sociali Erika Osimani.
“Essere qui oggi - ha detto il sindaco - significa scegliere di non restare indifferenti. È fondamentale sostenere realtà che si occupano della protezione dei minori, offrendo speranza a chi è vittima di abusi”.
Fonte: Tiburno.tv - Il Messaggero edizione Rieti