Banca
11/11/2025
Un nuovo spazio Caritas per ragazzi in difficoltà
Immagine descrittiva dell'evento
Immagine descrittiva dell'evento

Un nuovo spazio di accoglienza per ragazzi e ragazze al Polo della carità “Don Pino Puglisi”, promosso da Caritas Roma con il sostegno della nostra Banca. Una iniziativa che crea speranza, perché il destino di questi giovani ha un impatto sulla qualità della convivenza civile nelle nostre città.

La struttura, inaugurata l’11 novembre alla presenza del Presidente BCC Roma Maurizio Longhi e del Direttore della Caritas di Roma Giustino Trincia, è composta da due appartamenti, completamente arredati, e si trova al Tiburtino Terzo (Roma). Ospita giovani adulti, sia stranieri che italiani, che dopo essere stati in centri di accoglienza vivono il momento critico relativo al passaggio alla maggiore età. Attraverso il sostegno di educatori e volontari si vuole garantire ai ragazzi neomaggiorenni il raggiungimento dell’autonomia in termini lavorativi, economici, abitativi e personali.

“Desidero ringraziare la Banca di Credito Cooperativo di Roma - ha detto Giustino Trincia - per il sostegno a questo progetto. È una scelta molto significativa, anzitutto perché offre a questi ragazzi un percorso di crescita verso l'autonomia e una risposta al loro bisogno di integrazione. In secondo luogo, perché è un esempio tangibile di come una banca del territorio possa essere tale, proprio rafforzando i suoi legami con la città di Roma, continuando a contribuire allo sviluppo della cultura dell'accoglienza e di valori essenziali per la sua coesione sociale”.

“La nostra Banca – ha spiegato il Presidente BCC Roma Maurizio Longhi - sostiene con convinzione questa importante iniziativa solidaristica, capace di incidere a favore di ragazzi che correrebbero altrimenti un grave rischio di marginalizzazione sociale. Il rapporto di collaborazione instaurato con la Caritas romana - ha aggiunto Longhi - si inserisce in un più ampio contesto di interventi che stiamo portando avanti in questi mesi con molte realtà che lavorano quotidianamente al fianco di chi ha più bisogno. Un modo concreto, riteniamo, di interpretare la nostra missione di Banca cooperativa e mutualistica, che restituisce ai territori una parte della ricchezza costruita in anni di gestione oculata e attenta al benessere delle comunità”.