
Presentato in anteprima nazionale, all’Auditorium BCC Roma di Pontinia, il docufilm “Raccontiamo un’altra storia. Agro Pontino, testimonianze d’inclusione e crescita”. L’iniziativa, promossa dal Consorzio Agroalimentare Pontino - formato da 24 cooperative del settore - ha messo al centro il tema dell’integrazione e della convivenza, offrendo una lettura concreta e documentata delle esperienze positive maturate negli ultimi anni. Presenti alla proiezione, oltre al Presidente del Consorzio Maurizio Manfrin, anche il Vicepresidente di Confcooperative Nazionale Marco Marcocci, l’Assessore regionale al Bilancio, Agricoltura e Sovranità Alimentare, Giancarlo Righini e il Presidente della BCC di Roma, Maurizio Longhi.
Il docufilm - prodotto dal Consorzio Agroalimentare Pontino con il sostegno della Federlus e di Fondo Sviluppo - ha presentato storie reali e testimonianze dirette che mostrano come, attraverso il lavoro, la scuola e la vita quotidiana, siano nate dinamiche di collaborazione tra famiglie e comunità di origini diverse.
A contorno della proiezione i relatori hanno offerto numerosi spunti di riflessione, a partire dal Presidente Manfrin: “Siamo prima di tutto cittadini di un territorio che ha fatto della convivenza tra culture un proprio punto di forza e che merita di essere raccontato per le sue eccellenze. Il Consorzio continuerà a promuovere un modello fondato su etica, legalità, inclusione e dialogo con le istituzioni”.
Per il Presidente di BCC Roma, Maurizio Longhi, che ha ricordato l’impegno dell’istituto verso il territorio, “tutti noi attori economici e bancari, le Cooperative in qualità di datori di lavoro e le Comunità italiane ed extracomunitarie che vivono il territorio, abbiamo il dovere di mettere in atto quelle azioni che rendano davvero possibile raccontare un’altra storia, facendo sì che gli esempi di integrazione e di vita rappresentati nel documentario diventino la regola e non l’eccezione”.
Marco Marcocci, Vicepresidente Confcooperative nazionale, ha sottolineato come il ruolo della cooperazione “sia il canale ideale per integrare le lavoratrici e i lavoratori stranieri sul nostro territorio, valorizzandone le peculiarità nel rispetto delle differenze”.
“Il lavoro del Consorzio Agroalimentare Pontino – ha concluso Righini - dimostra come il nostro territorio sappia esprimere eccellenze produttive e sociali. La Regione Lazio sostiene e continuerà a sostenere modelli produttivi fondati su qualità, formazione e inclusione, elementi che rendono competitivo il nostro sistema agricolo”.
