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L’Esquilino è un quartiere di Roma situato in cima a uno dei sette Colli.
Tra IX e il VII secolo a.C fu un’area dedicata alle sepolture.
Con Augusto si trasformò nel luogo prescelto da personaggi illustri, come Mecenate, Orazio, Virgilio, e dalle più importanti famiglie romane, per edificare le proprie ville.
Nel Medioevo fu considerato luogo miserabile e maledetto.
Nel Cinquecento fu riqualificato e dal Seicento ritornò ad essere zona di ville aristocratiche.
Nel 1870 Roma diventò capitale e il quartiere fu completamente trasformato per ospitare la nuova borghesia del Regno d’Italia.
Oggi è il quartiere più multietnico della capitale. È stato scelto come quartier generale da artisti, scrittori e registi: Paolo Sorrentino, Matteo Garrone, Mimmo Colapresti, Willem Dafoe, Iaia Forte, Daniel Bacalov e molti altri.