Politica sui diritti umani
Il rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo è un elemento essenziale della “Sostenibilità”.
La dignità e il rispetto delle persone sono alla base della cultura della Banca e si incardinano in un contesto nazionale e internazionale caratterizzato da una crescente attenzione verso le problematiche sociali.
In questo ambito, BCC Roma ha formalizzato la “Politica sui Diritti Umani”, sancita nel 2022 con la Carta degli Impegni in materia di Diritti Umani, all’interno della quale ha identificato le modalità con cui si impegna a promuovere il rispetto dei diritti umani in tutte le situazioni in cui riconosce un effetto della propria attività.
In particolare, la Banca pone la massima attenzione verso i principali portatori di interesse – collaboratori, clienti, fornitori, comunità – come definito dal Codice Etico del Gruppo BCC Iccrea, impegnandosi a sostenere e rispettare i diritti umani sia sul luogo di lavoro che in tutti gli ambiti delle loro rispettive sfere d'influenza, coerentemente alle disposizione del Codice Etico, attraverso:
- politiche e procedure di gestione del personale in linea con la normativa italiana in materia;
- standard etici contrattualizzati nelle relazioni con i fornitori;
- politiche commerciali e creditizie attente ai bisogni delle fasce deboli - con particolare riferimento ai temi dell’inclusione finanziaria e della prevenzione del sovra-indebitamento - ed ai rischi connessi al coinvolgimento in particolari settori economici;
- il sostegno a organizzazioni sociali dedite alla promozione e alla tutela della persona attraverso interventi negli ambiti sanitario, socio-assistenziale e umanitario.
Attraverso il rispetto dei diritti umani la Banca si impegna anche a:
- promuovere il ruolo della legge;
- considerare gli interessi dei consumatori;
- aumentare la soddisfazione dei lavoratori;
- costruire una buona rete di relazioni nelle comunità in cui operano.
Si evidenzia che tale documento si inserisce nella cornice normativa definita dal D.lgs. 254/16 (cd Dichiarazione Non Finanziaria) e costituisce altresì parte integrante del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/2001 in quanto protocollo utile per la prevenzione dei reati che possono essere commessi nell’ambito dello specifico processo.