
Il 29 settembre è stata la “Giornata mondiale del Cuore - World Heart Day 2025”, un evento speciale promosso dalla World Heart Federation insieme all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Obiettivo: sensibilizzare il più largo numero di persone sull’importanza della prevenzione delle malattie cardiovascolari, che rappresentano ancora oggi la principale causa di morte a livello globale. In Italia si sono mobilitate oltre 100 piazze, coordinate dall'Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Onlus.
A Roma è stata protagonista l’Aido (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule), che ha allestito, di fronte al CUP dell'Ospedale San Camillo Forlanini, uno stand informativo con il sostegno di BCC Roma.
La Giornata Mondiale del Cuore viene sostenuta da oltre 200 organizzazioni in più di 100 Paesi e ogni edizione prevede un tema specifico, con campagne globali coordinate e materiali multilingua. Secondo l’OMS, le malattie cardiovascolari causano ogni anno più di 20,5 milioni di decessi (pari circa al 32% di tutti i decessi globali), con l’85% delle morti legate principalmente a infarto e ictus anche sotto i 70 anni. Anche in Italia queste patologie rappresentano la prima causa di morte, incidendo sul 35% di tutti i decessi, con la cardiopatia ischemica come principale responsabile (28 %), seguita dagli ictus cerebrovascolari (13 %).
Fonte: rainews.it