
Il ruolo delle banche nella crisi d’impresa. Si è parlato di questo il 16 ottobre durante un convegno partecipatissimo promosso da BCC Roma insieme all’associazione P.A.C.I. (Professionisti d’azienda crisi e insolvenza). Erano presenti più di 180 liberi professionisti, commercialisti e avvocati. L’evento è stato aperto dai saluti del nostro Presidente Maurizio Longhi e si è svolto nella sede della BCC di Roma in viale dell’Oceano Indiano. Longhi, ringraziando i relatori e i presenti per l’importante partecipazione, ha voluto ribadire lo scopo formativo e informativo dell’evento, anche in considerazione del ruolo riservato alle banche nel nuovo Codice della Crisi d’impresa e dell’insolvenza. A ringraziare i presenti anche Giuseppina Ivone, Presidente dell’associazione P.A.C.I.
Nel suo intervento di apertura, il nostro Presidente Maurizio Longhi ha sottolineato: «Le disposizioni del Nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza riservano alle banche un ruolo di particolare importanza, ben esplicitato nell'ambito della composizione negoziata. Qui viene richiesto agli istituti di credito di partecipare alle trattative in modo attivo e informato e viene precisato che l'accesso alla composizione negoziata della crisi non costituisce causa automatica di sospensione e di revoca degli affidamenti concessi. Un ruolo quindi di maggiore responsabilità, che ritengo in linea con il modello di banca di credito cooperativo da sempre incentrato sull’attenzione al cliente ed alle sue necessità, a maggior ragione in una fase di crisi».
Tra i relatori intervenuti Giuseppe Di Salvo (Presidente del Tribunale delle imprese di Roma), Giuseppe Sancetta (Ordinario di Economia e Gestione delle imprese all’università La Sapienza), Sandro Pettinato (Vicesegretario Generale di Unioncamere) Caro Ravazzin (Adjunct Professor, Luiss Business School) l’avvocato penalista Gianluca Tognozzi, Simona Santoro (Ristrutturazioni Area Crediti di BCC Banca Iccrea) e Daniele Di Napoli (Direttore Monitoraggio e Gestione Crediti, BCC Roma).
A moderare la tavola rotonda Fabrizio Di Marzio, Professore di Diritto Privato presso l’Università D’Annunzio Chieti-Pescara.